Il percorso Forza e Sicurezza prevede due componenti coordinate fra loro: una preventiva attività preparatoria attraverso il metodo Wai Gong ed un settore dedicato alla Autodifesa secondo il metodo D.A.C. .
Va però considerato il particolare orientamento del percorso
e le motivazioni per le quali esso è stato generato. Fatto certo è che non si
tratta di uno dei tanti corsi dove vengono insegnate tecniche con cui
rafforzare il fisico ed imparare qualche azione di autodifesa.
L’obiettivo è ben più articolato è può essere riassunto
nella domanda:
“Quali sono le necessità che
prevalentemente attanagliano le persone oggi?”
Per quanto mi riguarda, sorge spontaneo il fatto che la
risposta non può essere trovata in una semplicistica offerta di soluzioni
unicamente tecniche, bensì si rende necessaria una profonda valutazione del
retroscena culturale e con esso di una diversa interpretazione di ciò che
comporta l’atto dell’aggressione e delle possibili reazioni, con tutti i
contenuti psicologici e fisici che le caratterizzano.
Fatto certo è che la mancanza di sicurezza implica sia il
senso di debolezza che la cosciente mancanza di idonee capacità di reazione all’aggressione.
Questi aspetti rappresentano i motivi
principali dello stato di ansia e stress presente nella maggior parte delle
persone in questo periodo storico, dove ogni aspetto della quotidianità è
costellato da una parte da incertezza e timore e dall’altra dalla martellante offerta
di effimere soluzioni che non fanno altro che indebolire l’autostima e le
personali capacità difensive.
Imparare a difendersi è un dovere
nei confronti di se stessi e di coloro che ci circondano, è una
necessità sociale di equilibri, poiché alla percezione del pericolo, di
debolezza ed impotenza deve corrispondere la cosciente sensazione di forza e
possibilità di reazione di fronte alle continue minacce alla personale ed
altrui incolumità.
Quello che si può apprendere partecipando ad un percorso
come “Forza e Sicurezza” è la modalità con
cui far emergere le personali capacità, la valorizzazione della coscienza delle
proprie potenzialità e con tutto ciò la sensazione di una maggiore fiducia in sé
stessi. Questa
è la vera cultura dell’autodifesa!